Progetti

Alcuni tra gli Impianti realizzati

Impianto Super Intensivo - Piacenza (Val Nure)

Un oliveto "super-intensivo" o ad alta densità, si distingue rispetto ad un oliveto intensivo o tradizionale, per il numero maggiore di piantine che vengono messe a dimora. 

Per esempio in un oliveto ad alta densità, si possono contare in base alle distanze di impianto tra le file e sula fila, un numero che può andare da 1600 fino a 2300 piante ad ettaro.

Un oliveto ad alta densità genera ricavi maggiori perché è più produttivo rispetto alle altre  due alternative, ma richiede anche maggiori costi per l'impianto e per la gestione. Ricordiamo che in un impianto super intensivo non possono mancare un sistema di irrigazione adeguato, insieme a piani di concimazione, gestione delle infestanti, e azioni di potatura mirate. 

ImpiantoTradizionale - Piacenza (Val Trebbia)

In provincia di Piacenza, sui colli della Val Nure è stato realizzato un primo campo ad alta densità (4m x 1,5m= 1600 piante/ha ca.). L'impianto è dotato di sistema di irrigazione, e la varietà messa a dimora è Arbequina. L'oliveto sarà ovviamente visitabile da chi fosse interessato a investire in un simile progetto. 

Perché il Super Intensivo?

Perché tutte le operazioni per l'impianto sono state svolte con l'ausilio di macchine specializzate, che hanno velocizzato questa primissima fase; altrettanto meccanizzate saranno le fasi di gestione e di raccolta, e la richiesta di manodopera è praticamente minima. Si pensi che la raccolta appunto verrà svolta con raccoglitrici scavallanti sulla fila, simili a quelle utilizzate per la vendemmia dell'uva. La prima produzione comincerà al secondo anno, in aumento negli anni successivi, con il raggiungimento della piena attività produttiva tra 4-5 anno. 

Impianto tradizionale realizzato per un cliente nei colli tra la Val Nure e la Val Trebbia in provincia di Piacenza. La varietà messa a dimora è Ascolana Tenera. L'oliveto è irriguo e gestito in regime Biologico.